ELLORA
Il sito di Ellora sorge nell’India centro-occidentale, nello stato di Maharashtra; appare un’isola felice nella natura a pochi chilometri da un altro luogo di grande interesse, quello delle grotte di Ajanta.
Parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1983, Ellora è un complesso rupestre di grande importanza, tanto da essere divenuto luogo di pellegrinaggio delle tre grandi religioni che si trovano li rappresentate: buddhismo, brahmanesimo e giainismo. Tra V e X secolo furono scavati nella roccia 34 luoghi di culto (templi, monasteri e talvolta cappelle) su una superficie di circa due chilometri quadrati. Il tutto si affastella, incastra, mostrando un’abilità artigianale e, anche, un’armonia religiosa non scontate. Le strutture presentano dettagli architettonici e decorativi differenti che ne sottolineano ricchezza e inventiva: colonnati, scalinate, rilievi scultorei, stucchi e lacerti pittorici.
L’eccezionalità del sito è stata purtroppo adombrata dal carattere rupestre dell’architettura e dei rilievi scultorei: l’oscurità che li avvolge, più o meno densa, non ha consentito fino ad oggi campagne fotografiche che ne portassero alla luce la straordinarietà. Iago Corazza con la sua apparecchiatura molto sensibile, dona finalmente ad appassionati e semplici curiosi la possibilità di addentrarsi in questo contesto unico. La spiegazione di ciò che si vede ed emerge dalle pareti rocciose è invece affidata alla voce esperta di Gilles Béguin.