Turkmenistan.
IL PRESIDENTE.

La capitale Ashgabat è una cattedrale surreale costruita nel deserto, inondata dalla luce riflessa di centinaia di edifici abbaglianti, ricoperti da più di 4 milioni e mezzo di mq di marmo bianco, provenienti dall’Italia e dall’Afghanistan.

Visitando le poche cose che è consentito visitare ad Ashgabat, ci si rende subito conto di come è ovunque celebrato il culto della personalità dell’attuale Presidente, che ha perfino un’intera area del museo nazionale dedicata al suo operato e alle sue presunte gesta eroiche.

Fotomontaggi appesi ovunque nel museo lo ritraggono a cavallo, tra le scolaresche, nel deserto con auto da rally, mentre pratica arti marziali o mentre si accinge ad operare un paziente così da evocare la sua formazione di medico dentista. Queste icone aprono spazi inquietanti di riflessione sullo stato democratico del paese.

Le immense vie a sei corsie sono quasi completamente deserte e la maggior parte degli abitanti lavora nei ministeri o nei servizi segreti del Presidente. La legge impone severissimi codici di comportamento, di orari, di transito specialmente in occasione delle uscite pubbliche del Presidente.

Puoi trovare la versione integrale di questo reportage su:
OASIS – Rivista di cultura ambientale – n. 219
Abitare il mondo – volume edito da White Star – National Geographic
Proiezione – Incontro “Abitare il mondo”
Puoi controllare se la presentazione di questo reportage è programmata sul nostro CALENDARIO PROIEZIONI