Cina.
Cibo per cani o cani per cibo?

All’ interno del gruppo etnico prevalente, gli Han, invece, il consumo della carne di cane è diffuso ed è più comune soprattutto in alcune regioni meridionali e nord-orientali della Cina. Ci sono comunque numerosi cinesi Han che non mangiano carne di cane, sia per ragioni di carattere etico, sia semplicemente perché preferiscono altri alimenti.

In ogni caso il consumo di carne canina è in lenta ma progressiva diminuzione, perché si sta sempre di più cominciando a considerare il cane come animale da compagnia, e anche perché il costo di questa carne è superiore a quello del pollo e di altri animali da allevamento.

Già fino alla seconda metà del novecento, il cane era utilizzato come animale da caccia, da guardia oppure come cibo. Dopo il 1949 il Partito Comunista dichiarò i cani da compagnia come “prova di ricchezza legata a sentimenti borghesi” e li classificò come sperpero criminale in un periodo di carenza di cibo.

Il rapporto che oggi il cinese ha con il cane non è ben definito da alcuni è visto come cibo e da altri come animale da compagnia. Molti cinesi però non sono quindi per nulla disposti a cancellare questo tipo di alimento dalla loro dieta, perché da secoli parte della loro tradizione culinaria.



Puoi trovare la versione integrale di questo reportage su:
OASIS – Rivista di cultura ambientale – n. 217