Ucraina.
Mother Motherland.

La Repubblica Socialista Sovietica Ucraina fu un membro fondatore dell’Unione Sovietica nel 1922; ma riconquistò l’indipendenza nel 1991, a seguito della dissoluzione dell’URSS. A seguito dell’indipendenza, l’Ucraina si dichiarò uno Stato neutrale; formò una limitata associazione militare con la Russia ed altre nazioni della Comunità degli Stati Indipendenti, stabilendo anche un Partenariato per la pace con la NATO nel 1994.

Nel 2013, dopo che il governo del Presidente Viktor Janukovyč aveva deciso di sospendere l’accordo di associazione tra l’Ucraina e l’Unione europea e di avere relazioni economiche più strette con la Russia, iniziarono una serie di manifestazioni di protesta, che potarono all’insediamento di un nuovo governo e alla guerra del Donbass.

Dal 3 giugno del 2016 è stato permesso anche alle donne di servire in unità di combattimento delle Forze armate Ucraine.
In queste foto alcune donne aiutano nella costruzione di reti mimetiche militari, ricavate da vecchi abiti tagliati e intrecciati nella trama della rete.

Con l’aumentare del malcontento tra le popolazioni dell’est dell’Ucraina, anche a causa di una crescente crisi economica e la sempre maggiore instabilità politica all’interno del paese, la popolazione ribelle dell’est, appoggiata politicamente e militarmente dalla Russia, si è detta contraria al nuovo governo di Kiev e in segno di protesta ha occupato diversi edifici governativi, militari e non.

Nel 2021 avviene una nuova crisi diplomatica tra Russia e Ucraina, a seguito dell’invio di un ingente numero di unità militari russe lungo il confine con l’Ucraina, giustificata dal presidente russo Putin con il timore di una possibile futura adesione dell’Ucraina alla NATO.
Il 24 febbraio 2022, avviene l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze armate russe.
Puoi controllare se la presentazione di questo reportage è programmata sul nostro CALENDARIO PROIEZIONI