Pacifico.
Un antico rito ancestrale.

Presso le comunità di queste popolazioni l’allungamento del cranio veniva provocato fasciando la testa del neonato dopo aver applicato ai lati due assi di legno. Con la crescita le normali saldature del teschio venivano così modificate, rendendolo allungato e appuntito.

Queste popolazioni credevano che questa pratica aumentasse le capacità mentali del soggetto, normalmente destinato a posti di comando o a successioni regali. Nessuna prova scientifica o storica ha mai però confermato questa teoria.

Durante la realizzazione di un reportage ho avuto informazioni riguardo ad una popolazione ancora dedita alla dolicocefalia, e sono riuscito a farmi portare su di una microscopica isoletta, dove ho incontrato una donna con tracce di questa pratica.
Questa donna mi ha però spiegato che su di lei la pratica era stata interrotta per la nascita di un figlio maschio. Dopo alcuni giorni sono riuscito rintracciare il fratello, che presentava infatti una fortissima dolicocefalia, ed esibiva un cranio allungatissimo e schiacciato ai lati, veramente impressionante.

Puoi trovare la versione integrale di questo reportage su:
OASIS – Rivista di cultura ambientale – n. 209
Proiezione – Incontro “Isole ed Etnie sconosciute dell’oceano Pacifico”
Puoi controllare se la presentazione di questo reportage è programmata sul nostro CALENDARIO PROIEZIONI